
È la più recente delle chiese di Acquaformosa, al suo interno si conserva una pregevole icona della Madre di Dio. Questa icona è una replica, di recente fattura, di un’icona che si venera nel Monte Athos. L’icona è stata eseguita in Grecia nel 1973, da Lina Papoula, artista del museo Bizantino di Atene. Il quadro rappresenta la Brephocratùsa (Colei che tiene in braccio il bambino). Due angeli sorreggono una corona sopra il capo della Madre di Dio. Sopra la corona è inciso il nome dell’icona: “Àxion estìn”, in greco. Il rivestimento argenteo è una replica fedele dell’originale athonita. I medaglioni incisi nella cornice dell’originale non sono stati riprodotti e sono stati sostituiti da un ornato a base di grappoli e foglie di vite. Della pittura, tempera su legno, si vedono i soli volti della Madonna, del Bambino e degli angeli. Il tipo dell’icona è quello dell’Eleùsa (della Misericordia), ma, nella sua variante più umanizzata, della Glycophilùsa (del dolce abbraccio): i volti si toccano ed esprimono una grande tenerezza.